Dopo due anni difficili per tutti (ma dove Inverart non si è fermata, grazie anche alla preziosa collaborazione dei commercianti inverunesi) il Padiglione d’Arte Giovane di Inveruno torna in presenza nell’anno del centenario di Giovanni Marcora. Musica dal vivo, convivialità riprendono ad essere la naturale cornice dell’evento d’arte più atteso d’autunno. Da venerdì 18 a domenica 20 novembre 2022 la kermesse multidisciplinare voluta dall’Assessoreato alla Cultura del Comune di Inveruno curata dal Guado e Rockantina’s Friends riporta al centro i giovani artisti e il loro ruolo fondamentale nelle comunità. Incontri, confronti, tanta arte e creatività per riprendere il filo della libertà.
LA CORRENTE DEL GUADO: UN CENACOLO DI ARTISTI NELLA VALLE DEL TICINO PER LA CRESCITA DELLA COMUNITÀ. “Sono stato invitato a relazionare sulla nostra esperienza in questo ciclo di incontri per il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Il Guado nel corso di questo mezzo secolo abbondante di lavoro, i giovani, il ruolo degli artisti nelle comunità, il Padiglione d’Arte Giovane di Inveruno… Cercherò di portare alla luce i vari aspetti di questa esperienza d’avanguardia di incessante sperimentazione sul campo”. (F. Oppi – Direttore artistico PAG)
ARTI E TERRITORI DI CONFINE: Artisti e Forme d’Arte tra cultura e natura Mercoledì 4 maggio, ore 14:30 – 17:30 IN PRESENZA presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca || Edificio U6 – Aula 42 – Piazza dell’Ateneo Nuovo 1
Arti e territori di confine: artisti e forme d’arte tra cultura e natura
Il nostro percorso prosegue, oltre il punto in cui finiscono le case e iniziano i confini della città, per arrivare dove finiscono le case e inizia la ‘natura’ – l”ambiente’, gli ‘ecosistemi’. Anche qui nascono espressioni artistiche, anche qui l’urgenza di senso interpella la creatività per generare narrazioni, poetiche, discorsi, simboli.
Ci accompagneranno in questo viaggio: Giulia Lampugnani, di Talenti tra le nuvole, con un intervento sulteatro e il patrimonio tradizionale toscano; Francesco Oppi, Il Guado Officine Creative, per parlare dell’omonimo cenacolo di artisti attivo dal 1969 nella Valle del Ticino; Mauro Lampo, artigiano e artista delle Dolomiti; il Professor Leonardo Menegola con un contributo dal titolo “Tra natura e cultura: forme di espressività creativa e di cura, tra confini e margini immaginati e vissuti”. A chiudere il convegno e fare sintesi degli interventi, la Professoressa Monica Guerra, anch’essa del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”.
Sabato 30 aprile alle ore 11.00 incontro pubblico con Michele D’Amico giovane pittore che espone i propri lavori del 2020/2022 nella Sala Virga di Inveruno:
Intervengono con l’Autore: Nicoletta Saveri, Assessore alla Cultura del Comune di Inmveruno Francesco Oppi, Guado Officine Creative
Michele D’Amico nasce a Nicosia, comune siciliano in provincia di Enna, nel 1998. Nel 2012 inizia a frequentare il Liceo Artistico Luigi e Mariano Cascio di Enna seguendo l’indirizzo di Arti Figurative. Subito dopo il diploma, nel 2017, decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel corso di Pittura di I° Livello. Nel 2019 viene selezionato dal professore e artista Roberto Casiraghi per partecipare alla V Edizione dell’Open Day dell’Accademia, occasione che gli fa vincere la II Edizione del “Premio Equita per Brera”. Nel 2020 è tra i giovani artisti selezionati della I Edizione di Rea Art! Fair, una nuova fiera collocata alla Fabbrica del Vapore di Milano. Nel 2021 partecipa ad una mostra collettiva in Toscana curata dall’artista Omar Galliani e dalla professoressa Paola Salvi, intitolata Self-portrait. Autoriflessioni di giovani artisti dell’Accademia di Brera. Lo stesso anno partecipa alla mostra Rinascita nel nuovo spazio The Dap Art Park di Milano, curata dal gruppo Overart, dal professore e artista Stefano Pizzi e dall’artista Vittorio Corsini. Sempre nel 2021 viene selezionato per la XVIII Edizione di Inverart – Padiglione d’Arte Giovane, curata da Francesco Oppi di Guado Officine Creative dal 1969, la sede della mostra è la Villa Verganti Veronesi di Inveruno. Attualmente Michele D’Amico sta continuando la sua formazione a Brera frequentando il II Livello nel corso di Pittura, nella cattedra di Stefano Pizzi.
Lasciamoci travolgere dall’Arte! Dal 18 aprile al 1° maggio 2022
Dentro Inverart 2022 – Personali dal Padiglione d’Arte Giovane. Biblioteca comunale, Largo Sandro Pertini 2 INVERUNO (Milano). Inaugurazione lunedì 18 aprile 2022 – ore 11.00
“(…) Siamo convinti che l’arte e la cultura costituiscano una risposta ad una realtà che non smette di porci davanti ai nostri limiti. La società, infatti, ha bisogno degli artisti e del loro lavoro. Mi piace pensare che siano un parte generativa della comunità perché ci aiutano a guardare la realtà da diverse prospettive, delineando nuove strade e nuovi approcci. Quest’anno il compito è affidato ad un giovanissimo pittore, Michele D’Amico, che con la sua arte fresca ma non ingenua e superficiale ci porta alla riscoperta della bellezza della pittura tradizionale fatta di tele, pennelli e colori. La mostra “Tra volti” a cura di Francesco Oppi, ci fa conoscere un pezzo del suo percorso artistico maturato anche all’interno dell’Accademia di Brera, partner storico del Padiglione d’Arte Giovane (…)”. Nicoletta Saveri – Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Inveruno
Dopo le interessanti esposizioni di Lorenzo Carlo Perin alla Torre di Abbiategrasso, di La Marrella ed Eleonora Cortia Magenta con la libreria il Segnalibro, e di Andrea Spinelli a Corbetta (con gli amici di OPS!), il distretto dell’arte contemporanea del milanese dà un altro segnale importante con un giovane artista (24 anni ben spesi di Michele D’Amico) su come stiamo vivendo, su dove stiamo andando. Sintonizziamoci sui canali giusti. Non schiacciate il telecomando sulle solite frequenze… Vi aspettiamo il 18 aprile a Pasquetta alle 11.00 per l’inaugurazione…
“Grazie al Comune di Inveruno, da decenni attento ai temi della cultura e dell’arte contemporanea, questi giovani si sono ritrovati assieme nel Padiglione e poi nelle vie del paese, hanno scambiato opinioni e idee, hanno verificato la loro reciproca posizione, hanno misurato i propri limiti e le capacità. Sì, il PAG è una vera palestra d’arte, il centro vivo e pulsante di un “distretto dell’arte contemporanea” partito dal basso anche sulla scorta dell’esperienza cinquantennale di sperimentazione in questo ambito del Guado. Lì li ho osservati e sono cresciuto con loro. Poi attraverso “Dentro Inverart”, questo significativo ciclo di mostre personali (sempre testimoniato da un catalogo come quello che ora sfogliate), ho potuto segnalare quelli più meritevoli in quel determinato momento; spunti diversi, tecniche e approcci differenti, poetiche personali, sempre stimolanti e curiose…” (dal testo in catalogo di Francesco Oppi)
Una splendida serata di presentazione per Inverart 2021
Venerdì 19 novembre 2021 alle 21.00, in una gremitissima sala Francesco Virga nella biblioteca di Inveruno, si è tenuto l’incontro di presentazione del catalogo e dell’edizione numero 18 del PAG-Inverart. In rappresentanza dell’ente promotore sono intervenuti il Sindaco, Sara Bettinelli e l’Assessore alla Cultura, Nicoletta Saveri. Hanno preso poi la parola Francesco Rimoldi, Segretario generale della Fondazione Per Leggere (partner dell’iniziativa) che ha illustrato il proficuo rapporto tra libro e arte e tra le strutture bibliotecarie e le iniziative di promozione dell’arte contemporanea (citando anche il rapporto con Fondazione Benetton per il progetto Imago Mundi). Francesco Oppi, direttore del PAG e anima delle Officine Creative del Guado, dopo aver ricordato i partner Accademia di Bella Arti di Brera e Società Umanitaria, ha sottolineato l’asimmetria tra mondo dell’arte e mercato di riferimento e il valore dell’esperienza di sperimentazione continua degli artisti. Infine Giorgio Seveso, giornalista e critico d’arte, è intervenuto sul cruciale tema del ruolo degli artisti nelle comunità e, più in generale, nella società.
Folto il pubblico e molto attento. Al termine della serata, dopo la proclamazione del vincitore del concorso per il nuovo logo della Biblioteca comunale, si è aperto un dibattito con domande e risposte sui temi trattati. Ogni anno questo appuntamento verrà riproposto per dare un aggiornamento “sullo stato dell’arte”.
Artisti, impresa, istituzioni, società. Un’alleanza vincente nel rispetto dei ruoli di ciascuno. La mappa dell’Arte contemporanea sul territorio con la collezione di grafica d’arte del Guado. Un segnale importante, la creatività come strumento concreto per difendere il Made in Italy. Venerdì 19 novembre 2021 ore 21.00 sala Francesco Virga – Biblioteca comunale di Inveruno
Venerdì nella sala Virga della biblioteca di Inveruno alle ore 21.00, un incontro da non perdere per chi apprezza l’arte, in particolare quella contemporanea e il ruolo degli artisti nella società. Tre periodi: gli anni ‘70, i ‘90 e oggi… Il Guado (cenacolo culturale da oltre cinquant’anni) presenta le opere grafiche (spesso rare) tra gli altri di Fernando De Filippi, Renzo Sommaruga, Vittorio Brevi, Ernesto Treccani, Gianfranco Baruchello e, naturalmente del grande e indimenticato Daniele Oppi, fondatore della “Cascina degli artisti”. Con il critico d’arte Giorgio Seveso tra i fondatori, proprio con Daniele Oppi, Mario Spinella, Rino Crivelli…, della Cooperativa Raccolto negli anni ‘90 dello scorso secolo, verrà presentata questa ricca e importante collezione che fino al 28 novembre è visibile in 41 esercizi commerciali di Inveruno (MI). Questo piccolo centro dell’altomilanese rappresenta una vera eccezione nel panorama nazionale rispetto all’impegno in ambito della promozione e diffusione della cultura dell’arte contemporanea e dei giovani che la praticano.
Un vero distretto quello formatosi (con il contributo del Guado) intorno al centro lombardo che propone le buone prassi sperimentate in diretta in questo nevralgico settore di sviluppo sociale, culturale ed economico.
Con il noto critico interverranno il Sindaco Sara Bettinelli, l’Assessore alla Cultura, Nicoletta Saveri, Francesco Rimoldi, Segretario generale di Fondazione per Leggere e che raggruppa e coordina le 60 biblioteche dei 58 comuni del territorio; con loro, naturalmente, Francesco Oppi curatore di Inverart e coordinatore delle Officine Creative del Guado.
Un appuntamento che fa parte della Mappa dell’arte 2021 del PAG-Inverart, da diciotto anni punto di riferimento per la sperimentazione in ambito sociale e culturale attraverso l’arte contemporanea e il lavoro degli artisti.
Durante la serata avverrà la presentazione del catalogo della XVIII edizione di Inverart e la premiazione del vincitore del concorso per il nuovo logo della biblioteca.
Prende il via l’”Edizione della maggiore età” di una delle manifestazioni più interessanti del panorama del territorio di Città Metropolitana per quanto riguarda la promozione dell’Arte contemporanea e del suo valore sociale e culturale. Il Padiglione d’Arte Giovane di Inverart è infatti giunto alla XVIII edizione.
Ecco la presentazione della Antica Fiera di San Martino e di Inverart 2021 del Sindaco Sara Bettinelli (foto):
“La 414esima edizione della nostra storica “Antica Fiera di San Martino” e la XVIII edizione di Inverart quest’anno apriranno insieme. Una scelta precisa di condivisione dei migliori valori di cui siamo eredi come cittadini inverunesi: il rispetto per il territorio e la valorizzazione della creatività.
InverArt 2021 si presenta con la formula innovativa dell’anno scorso in una ancora più grande esposizione diffusa nel tempo e nello spazio (oltre 40 gli spazi espositivi pubblici e privati). Quest’anno Inveruno avrà il piacere e l’orgoglio di ospitare le opere grafiche di Maestri dell’arte contemporanea, si tratta della collezione proveniente dalle Officine Creative del Guado: Emilio Tadini, Ernesto Treccani, Giancarlo Colli, Ugo Nespolo, Antonio Fomez, Giuliano Grittini, Stefano Pizzi, Salvatore Fiume, Daniele Oppi… solo per citarne alcuni. Le opere saranno fruibili per tutti grazie alla collaborazione con l’associazione Inveruno in Vetrina.
Per quanto riguarda la nostra Antica Fiera lo sforzo messo in campo è ampio e articolato, un’edizione diversa, pensata, in linea con le normative d’emergenza, ma anche con la voglia di iniziare il percorso verso la agognata normalità. E poi ancora con l’Accademia della costina, i nostri ragazzi di Rockantina’s e gli Amici del Fulò troveremo ristoro anche grazie al valore dell’associazionismo che molti ci invidiano.
Mi piace ricordare che sarà, prima di tutto, una Fiera di Inveruno, per Inveruno e gli Inverunesi; ma sarà anche un’occasione di socialità e cultura per tutto il territorio.
Nel corso di tanti anni Inveruno, infatti, si è distinta per l’impegno nell’ambito della promozione e valorizzazione di tutte le sue espressioni ambientali e culturali. Questa è anche un’occasione per vivere la nostra realtà, apprezzare il nostro vivace tessuto commerciale e artigiano e rinnovare le nostre tradizioni.
Ritroviamoci dunque lungo le vie del nostro paese tornando ad apprezzare la bellezza di poter essere felici insieme. Buona Fiera di San Martino e buon Inverart a tutti!”
Il Padiglione D’arte Giovane, con tutte le sue manifestazioni, si conferma testimonianza di un trend positivo in atto.
Una traccia di consapevolezza oramai chiara della differenza tra il mondo dell’arte e il mercato di riferimento.
Ancora una volta un’altra palese (e vincente) testimonianza storica della inadeguatezza del sistema invalso negli ultimi 130 anni.
Attediamo candidature che ci rendano orgogliosi di voi e che rendano voi felici di vivere, produrre arte, pensiero e futuro!
Questo il Regolamento:
1 • Partecipazione
– La partecipazione alla Mostra e al relativo catalogo sono gratuiti.
– La partecipazione è riservata (salvo eccezioni particolari) a persone di età inferiore ai 35 anni.
– Dovrà essere cura di ogni partecipante inviare agli indirizzi e-mail
guadoofficinecreative@gmail.com, squisy@libero.it, i seguenti materiali:
– nota biografica curricolare (massimo 10 righe);
– 5/6 immagini delle opere/lavori ad alta risoluzione (300 dpi, 10 cm di base), formato jpg,
dimensioni massime degli allegati: 8 Mb TOTALI
– fotografia partecipante (anche fototessera).
2 • Catalogo
Guado Officine Creative realizzerà ed editerà un catalogo a colori con alcune delle opere e le note biografiche dei giovani creativi, che verrà consegnato anche a ciascun partecipante.
3 • Opere
– Le opere restano di proprietà degli artisti.
– L’allestimento è a cura di Guado Officine Creative e degli artisti. La presenza dei partecipanti a
questa fase è molto gradita ed è parte integrante del progetto.
– I partecipanti dovranno consegnare le opere da esporre alla biblioteca di Inveruno (Largo Sandro
Pertini 2 – Inveruno) o alla Cascina del Guado a seconda delle indicazioni e degli accordi presi.
– I lavori (tutti, anche le fotografie) devono pervenire già incorniciati dignitosamente e prevedere
l’allestibilità, quindi attaccaglie.
– Il ritiro delle opere avverrà alla fine della manifestazione sempre a cura dei rispettivi artisti.
4 • Responsabilità
La libera partecipazione solleva il Comune di Inveruno e Guado Officine Creative da ogni responsabilità per qualsiasi tipo di danneggiamento o furto delle opere durante tutto il periodo di apertura, allestimento e disallestimento della Mostra.
Maestri storici del contemporaneo italiano custoditi negli storici edifici della Società Umanitaria nel centro di Milano vengono prestati all’esposizione. Con questi gioielli anche le opere dei giovani valenti allievi selezionati nell’Accademia di Brera.
In un contesto architettonico storico della nobile campagna lombarda ecco fiori della contemporaneità:
anche questo è il Padiglione d’Arte Giovane. Nel video abbiamo messo tutta la voglia di condividere questo evento d’arte e cultura importante, nonostante la difficile situazione.
Forza ragazzi, i Maestri vi guardano con l’amore di chi sa che con la tenacia e, appunto, l’amore… si va molto lontano; anzi si va molto avanti.
Qui l’incontro con il Presidente dell’Umanitaria Alberto Jannuzzelli. Il Manifesto dell’Arte Libera è pronto.
Cesana News – Ospiti: l’artista Giorgio Aquilecchia (preview di Dentro Inverart 2021) e i ragazzi del Liceo Artistico Einaudi di Magenta
Il terzo contributo video per l’edizione Inverart della “Mappa dell’arte”. Il sistema virtuoso di rapporti tra privati ed enti pubblici, grazie al profilo sperimentale del progetto, ha prodotto un unicum di alta qualità rispetto all’offerta culturale che ha vinto. E ha vinto anche durante questo impervio periodo da cui usciremo più forti, più capaci, più consapevoli. Giorgio Aquilecchia e i bravi giovani allievi selezionati dal Liceo Artistico Einaudi di Magenta nel bellissimo showroom di Cesana News a Inveruno (MI).
Per questa importante iniziativa di sostegno all’arte contemporanea, e ai giovani che la vivono, si ringrazia Lorenzo Cesana (con la sua famiglia) che condivide l’idea che il futuro abbia bisogno d’arte…